Le 9 Regole d'Oro di Chi NON Vuole Impar ...

Le 9 Regole d'Oro di Chi NON Vuole Imparare ad Investire

Feb 15, 2021

Che Tu lo voglia o no, Tu stai già investendo.

Non mi è partita qualche rotella nel cervello. Lo so per certo che Tu stai investendo. Come faccio a dirlo?

Semplicemente mi rifaccio alla terminologia strategica degli investimenti:
I soldi, intesi come cash in tasca, sotto il cuscino o in un conto corrente vengono chiamati Posizione Priva di Rischio (Risk Free).

Quindi, indipendentemente da quanti "dobloni" hai, di sicuro hai scelto, anche se in maniera involontaria e/o inconsapevole, di Posizionarti (o se preferisci, puntare) sull'aumento del potere di acquisto della Valuta in tuo possesso.

Il problema che nasce dall'inconsapevolezza di cosa fanno i tuoi soldi è duplice:

  • Se li hai fermi nel tuo conto bancario, qualcun altro sta guadagnando interessi sul tuo Principale (con Principale si intende la somma posta inizialmente ad investimento). E' la banca che ne beneficia, non Tu.

  • Se li hai fermi in genere, di solito il tuo potere di acquisto è in continua diminuzione a causa di quella forza di erosione che chiamiamo Inflazione.

    Immagina che il tuo potere di scambiare soldi per quello che Ti serve per vivere sia come un secchio, i soldi siano il liquido che metti nel secchio, il supermercato sia la pesa dove misurano quanto liquido gli porti col tuo secchio e l'obiettivo sia poter scambiare il peso del liquido nel secchio con altri beni; l'inflazione sono tutti i buchi che hai alla base del secchio...
    Parti da casa con 2Kg di liquido e dopo tutto il tragitto arrivi a scambiarlo al supermercato che Te ne rimane 1 Kg; il resto viene perduto a causa dell'inflazione.


Se a Te sta bene perdere valore in maniera continuativa, puoi anche smettere di leggere questo Post.
Se invece Ti inquieta tanto quanto inquieta me, vediamo di trovare una soluzione a questo duplice problema.

La soluzione è Semplice. Posiziona meglio i tuoi Risparmi/Investimenti!

Se non impari Tu, Ti metti in mano di altri

Purtroppo investire, a livello di metafora, è come costruire un aliante leggendo il manuale di istruzioni dopo essersi lanciati in caduta libera da un aereo assieme al Kit di costruzione: o impari Tu a costruirlo prima di schiantarti, oppure è meglio che mentre stai precipitando ci sia un costruttore esperto assieme a Te.

Mai metafora poteva essere più azzeccata, in quanto il requisito principale di questo costruttore esperto è la Fiducia: deve essere una persona (o una struttura) di cui Ti puoi fidare e con le adeguate competenze; dopotutto avrà in mano le risorse che con grande fatica hai messo da parte e per quanto abbia rispetto dei consigli di "Tuo Cuggino", lui non rientrerà nelle successive analisi.

Non a caso questi rapporti si chiamano Fiduciari.

Se decidi di metterti in mano ad un Fiduciario, il tuo problema di investire si trasforma da puramente Finanziario a Relazionale.

In una relazione la difficoltà principale è valutare se, con la persona che ci sta di fronte, vale la pena "investire" il nostro tempo nella speranza di un rapporto duraturo.

Con i Fiduciari si presenta il medesimo problema valutativo (la differenza è che lo sai prima quanto Ti costerà... non dovrai attendere una separazione per saperlo).

In un Mondo dove i Rapporti sono rapidi quanto lo scorrere a sinistra su Tinder...

...l'investimento rimane legato al concetto di Valore.

Anche il rapporto con il Fiduciario ha un Valore ed è tanto più elevato quanto lo è il nostro interesse a proseguire il rapporto nel tempo. E proprio come in un rapporto, Tu dovrai presentarti rivelando i tuoi problemi (sistemazione di un portafogli confusionario, preparazione a tempi grigi, Investimento piccoli risparmi, programmazione patrimonio di pensionamento, aumento del reddito, riduzione del carico di tasse o uscita da una situazione debitoria)

E' bene quindi evitare di prendere come Fiduciari quelli che appaiono dal nulla, magari con una telefonata da un centro di marketing e che propongono l'investimento della tua vita: SONO TRUFFE!

Se fosse anche la banca a chiamarti per farti la medesima offerta allora non è una truffa, ma solo una ciofeca che non sanno a chi piazzare.

Non Te lo sto scrivendo alla leggera, ma come conseguenza di un ragionamento che Ti vorrei condividere:


Quindi se ricevi una telefonata che Ti propone l'affare del secolo, ricorda che è chi chiama a fare il vero affare.

Ma chi sono i Fiduciari che possono interessare ad un Average Survivalist come Te e Me?

Principalmente sono persone o strutture che possono elaborare proposte e consulenze su budgeting ed investimento dei Tuoi risparmi, quindi rientrano nell'elenco:

  • Brokers

  • Fondi di investimento

  • Banche

  • Private Bankers (se hai la possibilità di rientrarvi come capitale minimo da gestire)

  • Consulenti Finanziari

  • Sistemi automatizzati di consulenza finanziaria (detti RoboAdvisors)


L'elenco delle realtà che compongono il mondo dei rapporti Fiduciari è molto più ampio, ma molti dei servizi offerti riguardano patrimoni importanti, eredità importanti o aziende, quindi nulla che Ci possa interessare.

Fonte: assofiduciaria.org

A solo titolo esemplificativo, per farti un'idea dei servizi che possono venire offerti e a chi sono rivolti, puoi fare una ricerca su google con i Termini "Fiduciari Italiani" e navigare un po' tra i risultati, oppure controllare il sito della Consob (l'organismo che regolamenta il mercato finanziario in Italia) per vedere chi è iscritto agli albi degli intermediari finanziari o all'albo dei consulenti finanziari.

Tornando alle Consulenze che interessano agli Average Survivalist come Me e Te, facciamo attenzione al primo elemento di analisi del nostro Fiduciario: da dove piglia i soldi?

Come è pagato il Fiduciario

Ne parlavo in un Post precedente: c'è un forte conflitto di interessi tra le proposte fatte da un Consulente (che dovrebbero avere come unico scopo il miglior interese per il cliente ) e come questo riceve pagamenti.

Partiamo quindi con un ragionamento a ritroso, ovvero vediamo le fonti di guadagno del Fiduciario per capire se effettivamente ci può essere una imparzialità.

  • Broker: la principale fonte di guadagno di un broker sono le commissioni per gli ordini inseriti a mercato. Esistono anche Brokers Discount dove le commissioni sono a zero, ma fai attenzione che il loro guadagno esiste comunque, in quanto guadagnano una parte di Spread (differenza tra i prezzi di contrattazione mostrati e che paghi, rispetto al prezzo che loro riescono ad ottenere nel loro circuito di scambio) che per te sono commissioni occulte (perché avresti potuto ottenere prezzi di contrattazione migliori con un altro broker).
    L'obiettivo del broker è quello di farti effettuare più scambi (trade) possibili per poter così raccimolare commissioni e spread. Spesso i broker regalano ai loro clienti dei corsi di Trading gratuiti, anche di qualità profilo medio alto, ma non lasciarti distrarre... l'obiettivo è sempre farti generare il maggior numero di commissioni possibile.

  • Fondo di Investimento: immagina di avere un socio in affari che ti propone un business dove Tu ci metti i soldi e se guadagnate lui si prende la sua fetta, mentre se perdete lui si prende la sua fetta comunque. Sembra una barzelletta, ma è la filosofia di base di un Fondo di Investimento.
    Puoi unire questa filosofia al fatto che NON ci siano fondi aperti al pubblico che riescano a performare meglio del mercato, o se lo fanno Ti riducono comunque i ritorni a causa dei pesanti costi di gestione che paghi; questi costi sembrano piccoli se li confronti al capitale che magari investi, tipicamente attorno all'1% o poco più, ma paragonati al ritorno che potresti guadagnare il peso diventa del 20% o anche più!
    E' come scegliere il fantino da mettere sul tuo cavallo da corsa; preferisci il fantino da 80Kg o quello da 50Kg? Se sai che la performance è quella del mercato scegliendo i fondi che seguoni il mercato come Indice, preferisci quelli che hanno i costi di gestione più bassi possibile o più alti?
    Nonostante la varietà di prodotti che questi Fondi possono proporti, non penso che si fermeranno a fare qualcosa su misura solo per Te.

  • Banca: solitamente vende prodotti emessi dalla banca stessa o smercia prodotti di aziende finanziarie controllate. Indipendentemente dalla provenienza hanno un margine sui premi e sui costi di gestione.
    Probabilmente vi capiterà anche di trovare commessi che sono addestrati più come venditori che nella risoluzione di problematiche di natura finanziaria. Gli stessi commessi sono incentivati a raggiungere il fatturato più alto possibile, non a difendere il tuo Principale.

  • Private Banker: Prende una commissione in percentuale sul capitale gestito. Solitamente questa percentuale si aggira sull'1%. Ha accesso ad investimenti che solitamente non vengono proposti al pubblico medio e ha un forte interesse ad aumentare il capitale che gestisce. Il rovescio della medaglia è che solitamente vi accedi solo dando in gestione dai 100.000€ in su.

  • Consulente Finanziario: Può essere indipendente o lavorare all'interno di una struttura finanziaria.
    Se lavora per una struttura finanziaria è semplicemente un venditore monomandatario che Ti proporrà prodotti della struttura stessa. E' il famoso personal banker o family banker che viene annoverato dalle pubblicità televisive come il massimo della personalizzazione; la realtà è che, come gli altri commessi di banca, guadagna in base al fatturato che genera. Il suo interesse è nella gestione di portfolio... il suo portfolio clienti.
    Se è indipendente e non chiede un compenso per i suoi servizi, è anche lui un venditore, ma plurimandatario. Anche qui fai attenzione al conflitto di interessi.
    Se è indipendente e chiede un compenso per i suoi servizi, probabilmente Ti stai avvicinando alla figura che stai cercando e dovrai accertarti che sia la persona (o la compagnia, se non lavora da solo) giusta per Te. Un fattore importante è che il costo dei suoi servizi non superi l'1% delle somme da gestire.

  • RoboAdvisor: E' un algoritmo (più o meno evoluto) che non fa altro che consigliarti un Portafoglio di fondi di investimento o ETF (un altro tipo di fondo di investimento) basati sugli indici di mercato e con commissioni bassissime.
    Data la forte automazione, la personalizzazione è fortemente limitata dai dati di input che puoi inserire (solitamente età, propensione al rischio e capitale a disposizione), ma i consigli di solito sono efficaci e con commissioni davvero basse, tanto da arrivare a fornire anche consulenze gratuite.
    Il rovescio della medaglia è che il conflitto di interesse potrebbe essere occulto, soprattutto se la compagnia che fornisce il RoboAdvisor non ha altri servizi dai quali può guadagnare; il sistema, anche se automatico, ha pur sempre dei costi per rimanere attivo.
    La parte occulta può essere la vendita dei tuoi dati ad una banca dati commerciale, oppure il ranking dei fondi che pagano una "tangente" pubblicitaria al sistema.
    Se i fondi consigliati sono bene o male tutti allo stesso livello di costi di gestione e seguono circa il medesimo indice, il fatto che venga spinta una società emittente (dei fondi) rispetto ad un'altra, non è un problema particolarmente fastidioso.


Se la Tua problematica è solo costruirti un portafoglio per la vecchiaia, il RoboAdvisor può essere la scelta più sensata, oltre che economicamente più efficiente.

Se invece hai altri tipi di problemi da risolvere, allora è meglio optare per un consulente indipendente su commissione.

Vale la Pena pagare per i servizi del Fiduciario?

Personalmente preferisco arrangiarmi quando si parla dei miei liquidi, ma questo dipende dalla mia visione del problema e dalla mia disponibilità a studiare l'argomento finanziaro. Io credo che:

  • Nessuno può difendere i Tuoi Interessi meglio di Te

  • Gli errori che faccio sono la base della mia esperienza e l'esperienza mi può portare a scelte migliori.


Se anche Tu sei di questa Idea, potrai comunque trovare molti più fiduciari di successo sul tuo percorso di crescita che non rivolgendoti ad un'unico consulente fidato.

Sono però Fiduciari Atipici, ovvero investitori di successo che possono fornirti consigli, a volte anche gratuiti, su come approcciarti al mondo della finanza e su come costruire sia la tua filosofia che la tua operatività.

Ovviamente non sono consigli personalizzati, ma nonostante la loro generalità, si basano su principi che realmente funzionano per gli Average Survivalist come Me e Te.

Se non Ti va di acquistare i loro libri, puoi sempre ricercare le loro interviste o le storie che raccontano su di loro.

Ci sono poi dei siti internet dove puoi anche vedere come stanno gestendo i loro Portafogli di investimento. Persone come Warren Buffett e Carl Icahn sono davvero dei fiduciari in quanto spingono verso una rivoluzione culturale per portare la filosofia de "l'investitore prima di tutto" nelle aziende nelle quali posseggono quantità importanti di azioni.
Non sto assolutamente dicendo di copiare quello che fanno loro, o di buttare tutti i tuoi soldi nelle aziende nelle quali partecipano. Il messaggio è che questi guru spingono nel settore finanziario affinchè vengano rispettati gli interessi di chi come loro è un investitore e quindi sono a tutti gli effetti "Consulenti gratuiti" (dicevamo che l'obiettivo del Fiduciario è difendere i Tuoi interessi).

Quando impari le regole di base, Ti sarà sufficiente scegliere con quali Broker interloquire per immettere i tuoi ordini a mercato e come selezionare gli strumenti finanziari in maniera efficace.

Ma se proprio non ne vuoi sapere del fai da te...

9 regole per la selezione del Tuo Consulente

A volte si decide che questa materia non ci entri proprio in zucca. In quei casi però abbiamo ancora la possibilità di riuscire a raggiungere degli obiettivi soddisfacenti facendo leva sulle competenze messe a noleggio da una terza persona.

Dovrai solo filtrare questa terza persona per avere una maggior probabilità di effettuare una scelta adeguata ai tuoi bisogni.

Quelle qui di seguito sono le 9 reole che un Fiduciario dovrebbe seguire pedissequamente per essere preso in considerazione nel Tuo futuro.

  • Se è serio con Te, lo è stato anche con i suoi clienti precedenti: la prima cosa da fare è una semplice ricerca su google: ci sono recensioni? Come ne parlano gli altri clienti? Vedi argomenti riguardanti a Denunce o Truffe?

  • E' un vero professionista: vedi la sua iscrizione all'albo dei consulenti finanziari? In Italia è obbligatorio per effettuare consulenze finanziarie (oltre che per promuovere prodotti finanziari)

  • Ha dei solidi principi di investimento: sa bene quali sono dei rendimenti plausibili in base agli obiettivi e ai problemi che gli poni di fronte. I suoi principi è in grado di esprimerli in parole comprensibili, senza trovare tecnicismi. Segue i suoi principi senza vacillare in qualsiasi condizione di mercato e trasmette la medesima fermezza anche a Te.

  • Ripete Tecniche e Strategie solide: non sperimenta con Te, ma ha uno storico al quale attingere e che Ti può mostrare.

  • E' specializzato: tratta principalmente UNA tipologia di problematiche e servizi. Non è un factotum. Se la tua problematica non è tra le sue specialità, Ti indirizza verso un altro consulente.

  • Accetta solo i suoi clienti tipo: ha dei servizi specifici per una clientela specifica. Se non rientri nella sua clientela tipo, Ti indirizza verso un altro consulente.

  • E' trasparente: dice chiaramente da cosa guadagna (si dice Income Disclosure in inglese) e se ci possono essere conflitti di interesse nel suo servizio con Te.

  • Mette il Portafoglio dove mette la bocca: come gestisce la sua situazione? Investe con gli stessi strumenti che consiglia a Te? Sappi che in USA la legge è così stretta che obbliga il fiduciario a consegnarti i suoi titoli se ti ha consigliato di acquistarli e lui li ha presi qualche momento prima o dopo ad un prezzo inferiore. E' disposto a seguire questo tipo di comportamento per privilegiare i tuoi interessi?

  • Non usa parole pericolose: non deve mai pronunciare una di queste parole nelle sue proposte o consigli - "Offshore", "esclusiva", "affare", "opportunità unica", "algoritmo proprietario di Intelligenza Artificiale", "Ritorno garantito", "lo capisce anche uno stupido", "concentriamoci sulla performance, non sulle commissioni", "battere il mercato", "Gestione Attiva", "Non puoi perdere", "E' una cosa sicura", "Ritorno mensile", "Senza Rischio", "Rischio Zero", "E' una tecnica segreta", "Arbitraggio", "Analisi Tecnica", "Pattern", "Entriamo al momento giusto", "Commodities", "Opzioni", "Fidati".


Qui Ti Condivido la check list da portare con Te per seguire la Due Diligence nell'interrogare il Fiduciario. Non potrà ripararti da rovesci di mercato o truffatori altamente specializzati, ma aumenterà le probabilità che Tu faccia una scelta più coscenziosa.

Adesso però mi piacerebbe sapere se Tu sei una persona che preferisce il fai da Te o Ti affidi a Terzi. Hai già fatto l'esperienza di chiedere ad un Consulente? Come Ti è andata? Hai un Fiduciario Atipico preferito? Come Ti ha aiutato nello studio e nella pratica?

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